La tradizione della stamperia M.E. inizia nel 1976, da un’idea di Giuseppe Cangemi. Nella prima sede di via Campania a Ponte a Cappiano nasce la prima creatura di Giuseppe, la FLABI, che comincia a muovere i primissimi passi, con la prima macchina da stampa e il primo palissone. Una lavorazione conto terzi d’importanza vitale per il territorio, come tutte le piccole aziende che sorgono nel Comprensorio del Cuoio nel corso del tempo. È lì, dopo pochi anni, che Antonio Circelli si aggiunge a questa fortunata impresa e instilla linfa vitale a questa piccola creatura. È con Antonio che inizia la seconda vita dell’azienda, che velocemente farà passi da gigante per diventare la grande M.E. di oggi. Antonio aggiunge un pizzico di estro al progetto, con l’ideazione di clichet per la stampa innovativi e originali che saranno il tratto distintivo della M.E. Questo passo in avanti proietta l’azienda nel futuro, con l’acquisto nel corso degli anni di macchine sempre più moderne e le nuove stampe utilizzate per tessuto e pelle nei settori più disparati, dall’automotive alla calzatura, dall’arredamento alla pelletteria anche dai più prestigiosi brand internazionali. La fierezza nel ricordo del passato e uno sguardo sempre al futuro. È così che Antonio Circelli ha fatto diventare la sua azienda un fiore all’occhiello del territorio: l’orgoglio di una antica arte e la voglia di innovare e mettersi in gioco ogni giorno in un mercato sempre più competitivo.